Protezione civile in preallarme. Il primo cittadino del comune epicentro: “Le nostre scuole, tutte ristrutturate, non hanno alcun danno”
TERAMO – Non sono state segnalate criticità, da parte dei dirigenti, negli edifici scolastici cittadini. Il sindaco di Teramo ha contattato le presidi per conoscere la situazione dopo la scossa di terremoto registrata poco prima delle 12:30, con epicentro tra i Comuni di Folignano e Civitella del Tronto, e che è stata avvertita chiaramente anche a Teramo.
Le scuole, come da protocollo, sono state evacuate da parte, seguendo i piani di sicurezza provati nel tempo. Anche il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha subito chiamato il prefetto Massimo Zanni e il sindaco Gianguido D’Alberto, per sincerarsi di quanto accaduto. Insieme al direttore dell’Agenzia di Protezione Civile, Mauro Casinghini, è in contatto con tutti i sindaci del territorio teramano al confine con le Marche, epicentro del sisma. La situazione è sotto controllo, al momento non si registrano danni a cose e persone.
Cristina Di Pietro, il sindaco di Civitella del Tronto, comune più vicino all’epicentro del sisma, ha rassicurato i suoi concittadini: “Abbiamo immediatamente attivato il sistema di monitoraggio e controllo. Le scuole del territorio, tutte oggetto in questi anni di importanti interventi di miglioramento sismico o costruite ex novo, non hanno riportato alcun danno – ha detto il primo cittadino – e finora non si registrano danni al patrimonio pubblico e privato. Continueremo nelle prossime ore ad effettuare le verifiche necessarie. La Protezione Civile di Civitella del Tronto sta perlustrando tutto il territorio”.